
Il Tao del Germoglio di bamboo |
Nèi Sān Hé 内 三 和
“意氣君來骨肉臣”
“L'intenzione 意(Yì ) e l'Energia 氣(Qì)
sono l'Imperatore, mentre le Ossa骨(gǔ) e la carne肉(ròu)
sono i suoi Ministri”:
L'idea più importante nel Nei Gong è di usare la volontà per controllare il Qi, usare il Qi per nutrire il corpo. Le Tre Armonie Interne rispondono a questo principio.Gli scritti questo dicono e questo è il principio del Nei Gong. Nel processo della trasmutazione dello Spirito (Shen) questo influisce sulla mente/volontà (Yi) e la volontà influisce sul Qi. Il Qi ha effetto sulla forza (Li). Shen, Qi e Yi sono l'essenza del Nei gong ed influiscono l'uno sull'altro e interagiscono fra di loro. Nel Nei Gong si pone quindi l'attenzione su Shen Yi e Qi. Essi sono ugualmente importante e dipendono l'uno dall'altro, ed insieme costituiscono il tutto. Non si dovrebbe praticare prima di aver compreso questi principi. Ma la conoscenza delle Tre Armonie non è necessaria per progredire nella pratica di base del Taijiquan. Ma per continuare nella pratica occorre l'unificazione delle Tre Armonie, poiché questo permette la liberazione della forza Li. Così resta facile praticare senza incrementare l'abilità nella forza, ma questo causerà un regresso nella coltivazione dell'essenza del Taijiquan. A questo punto bisogna introdurre la pratica del Nei Gong. La mente/ Volontà guida il Qi. Il Qi guida il corpo. La cosa più importante è il Qi.Il Qi non è solo l'aria che respiriamo. Ecco cosa dice la medicina classica Cinese riguardo il Qi: Il Qi non è differente dal sangue. Come il sangue esegue alcuni funzioni fisiologiche. In pratica quando la mente è nel respiro è facile fermare il Qi. Questo produce una forza goffa e mal costruita, inutile sia per la salute che per l'Arte Marziale. L'essenza di Yi sono i pensieri, nello Shen è la coscienza che influisce sui pensieri che si manifestano nella volontà. Essi assieme creano la Vitalità. Se queste regole vengono applicate allora l'uomo diventa il Gong Fu. Altrimenti si crea ristagno e forza inutile. I vecchi Maestri dicevano:
Usa la Volontà, non usare la Forza. Quanto più si pratica Ming(明)(comprensione) ci si evolve nello spirito di conoscenza e questa è la via giusta.
La conoscenza di Yi è la base della teoria del combattimento, del Tui Shou. Yi e Li sono i due lati della stessa medaglia ed è difficile distinguerli uno dall'altro. Secondo il "Taijiquan Nei Gong" (Taijiquan con il lavoro interno) le domande sembrano derivare da una esperienza mistica. Da questo possiamo osservare che il lavoro su Yi e Li e deriva dalla pratica e dall'esperienza soggettiva. Dai segreti del Taijiquan Nei Gong deriva che la piena conoscenza della pratica e la crescita completa della coscienza, porta alla conquista della grande forza. Coltivando allo stesso tempo, sia la salute che l'auto difesa, la cosa importante è non far crescere una forza inutile e vuota. Nella vita di tutti i giorni bisogna anche evitare la vuota forza. Questo è l'insegnamento derivante dal combattimento (Taijiquan). Nel tempo, progredendo nella pratica è questa l'essenza dell'esperienza di una tale inusuale pratica come: Praticando il Taiji, abbiamo esperienza dell'esistenza del Qi interno, facendolo circolare nel Tui Shou, impariamo a gettarlo fuori trasformando il Qi non in una inutile forza ma in Jin e così via.
Dal libro di Wang Yong Quan.
La sintesi è una delle principali capacità dei Cinesi che riescono ad esprimere con la propria lingua. Tuttavia la chiarezza non è sempre la loro arma migliore. Almeno in passato, ed avendo a che fare con scritti antichi di questa portata, la cosa appare evidente. L'interpretazione allora gioca un ruolo molto importante, essenziale. Oltre quindi alla possibilità di interpretare e tradurre questi scritti da un punto di vista letterario, e grammaticale, intervienecome potente strumento la propria esperienza, capacità di intuizione e sensibilità. In questo senso, tutto quello che esce fuori in ogni momento dalla nostra comprensione e divulgazione, è frutto della nostra interpretazione personale e quindi come tale opinabile e correggibile. Fatta questa premessa, andiamo ad affrontare l'interpretazione passo dopo passo di questo scritto che mi sembra fonte di conoscenza e speculazione molto profondo ed importante. Il principio essenziale che appare messo in evidenza è la presenza delle tre Armonie, come vengono chiamate in questo frangente. Esse sono Lo Spirito, L'intenzione e il Qi.
Il lavoro su di esse costituiscono il Nei Gong del Taijiquan, cioè il lavoro Interno. E' quello che è stato sempre tramandato come antico segreto, essenza, parte principale del Taijiquan. Quello che fa del Taijiquan qualcosa di diverso e di più profondo, sia rispetto a qualsiasi altra arte marziale, sia rispetto alla pratica dell'Arte in senso salutistico intesa solo come esercizi e pratica energetica spesso vuota e inconsapevole. In ogni caso l'accento viene messo sulla necessità di praticare il Taijiquan con l'attenzione contemporaneamente alla pratica esterna ed interna, che coinvolge prima di tutto la conoscenza delle tre armonie e di come esse interagiscono fra di loro.
Prima di tutto lo Spirito (Shen) . Rappresenta l'energia vitale più raffinata,l'energia mentale, quello da cui tutto scaturisce nell'uomo e nell'universo. Il carattere di 神 Shén è composto da una parte fonetica Shēn (甲, spiegare) e dal radicale Shì (示, mostrare, indicare), in cui le due linee orizzontali rappresentano il cielo e le tre verticali ciò che ne discende. Ne deriva quindi che una interpretazione del tipo trascendentale del termine indichi la concettualizzazione di un'emanazione divina. E' ciò che, quindi in senso religioso viene chiamata anima. Tuttavia da un punto di vista laico e realistico, rappresenta lo Spirito di vitalità, l'essenza più profonda dell'essere umano. Lo Shen, quindi è quello da cui tutto parte ed influisce direttamente sull'Intenzione (Yi) 意. Yi è la mente razionale, contrapposta a Xin che è la mente emotiva. Ma è anche molto di più. E ' l'intenzione, l'idea che muove il corpo che trasforma l'essenza dello spirito in movimento. Questo avviene attraverso l'uso di Qi 汽 che è l'energia interna. L'intenzione muove il Qi che viene trasformato in azione. Energia Bio-elettrica che si trasforma in energia motoria. In particolare l'energia ha effetto sulla forza 力 Lì che viene espressa all'esterno come Jin 勁, quindi non mera e semplice forza muscolare, ma forza concentrata, arricchita e sintetizzata in forza esplosiva. Da tutto ciò si comprende come le tre Armonie interagiscono tra di loro e sono conseguenza l'una dell'altra. Non possono in una parola essere separate.
Wang Yongquan dice che le "Tre armonie non sono necessarie per progredire in una pratica di base del Taijiquan" Qui ovviamente intende e, lo spiega anche più in avanti, che una pratica senza conoscenza e comprensione delle Tre Armonie renderà la nostra Arte vuota degradandola a puro esercizio fisico. Asserisce inoltre, e questo fa del Taijiquan un'arte interna, che l'uso delle tre armonie e la loro unificazione permette la liberazione della forza verso l'esterno. Il solo esercizio fisico, senza l'uso e la circolazione del Qi non renderà la pratica neanche solo utile per la salute. Non è un problema di salute e marziale. Le due cose non sono in contrapposizione o divisibili, ma quello che rende la pratica efficace per la salute è lo stesso principio che la rende efficace come arte marziale. Altro punto essenziale è l'uso dell'Intenzione, la mente, composta dai pensieri, per muovere il Qi. Per muovere tutto il corpo. Non usare quindi la forza. Per fare ciò bisogna usare lo spirito di vitalità che rende il corpo rilassato ed evita il ristagno dell'energia. Praticare quindi assieme alla forma esteriore, la conoscenza e la comprensione. Anche durante la pratica del Tui Shou l'attenzione va rivolta al lavoro sulla forza e l'Intenzione; sulla loro "complicità". Usare la mente per portare energia (Qi) nell'azione, principio che viene suggerito di applicare anche nella vita di tutti i giorni. Praticare assieme il lavoro per la salute e quello sull'arte marziale, rende la pratica piena e i risultati trasferibili come abitudine nella nostra vita. Nella pratica del Tui Shou e Rou Shou, impariamo ad entrare in contatto con la forza interna, l'energia che ci muove. La comprendiamo ed impariamo ad usarla. Impariamo anche a trasformarla in Jin, come forza senza sforzo!
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