Il Tao del Germoglio di bamboo

Il Manuale di Arti Marziali della famiglia Li

La storia della scoperta

La maggior parte delle 1300 persone che vivono nel villaggio Tang in Cina nella provincia dell’Henan discende dalla famiglia Li 李氏. Nel 2003, si decise di compilare una genealogia della famiglia e del villaggio Tang, e Li Libing fu incaricato di ricercare il materiale per farlo.  A Li Libing fu riferito che un vecchio uomo di nome Li Chenghai, possedeva del materiale al riguardo e la cosa si rivelò esatta. Sopra la porta della sua casa vi era un piccolo ripostiglio nascosto dove erano conservati tutti i vecchi documenti scritti della famiglia.  All’inizio Li Chenghai fu molto riluttante nel mostrare a chiunque questi documenti. La ragione, era dovuta al fatto che, sebbene egli fosse del tutto analfabeta, sapeva che la genealogia raccontava la storia di un membro della famiglia, Li Yan 李岩, che era stato generale in un esercito ribelle verso la fine della dinastia Ming. Li Yan oggigiorno è considerato un eroe, ma Li Chenghai questo lo ignorava e non vedeva ragione per aprire la conoscenza di queste vicende ad alcuno al di fuori della sua famiglia.  In ogni caso, dopo diversi tentativi Li Libing ottenne il permesso e un mucchio di vecchie e consunte carte si rivelò di grande interesse. Quelle carte erano state conservate lì per 300 anni ed includevano una genealogia composta da Li Yuanshan nel 1716, gesta ed altre cose interessanti. Tuttavia la cosa più interessante si rivelò un antico manuale di arti marziali con contenuti che andavano indietro nel tempo fino al 1590.  Questo manuale conteneva date e copie firmate dei testi più antichi esistenti sul Taijiquan e Li Libing capì immediatamente l’importanza di quella scoperta.

 

Il Manuale di Arti Marziali

Il testo del Manuale della famiglia Li contiene informazioni sulla filosofia, sui principi per l’energia interna, cosi come i nomi dei movimenti della forma lenta. Del Tui Shou, la sciabola, la spada lunga e la lancia. I testi sono datati tra il 1590 e il 1787 durante la dinastia Ming.  Il primo testo che riguarda il Taijiquan fu scritto da Li Chunmao 李春茂(1568-1666) oltre 400 anni fa. 
Il Manuale fu ritrovato insieme alla genealogia della famiglia Li scritta da Li Yuanshan (1642-?)  nel 1716. La genealogia è importante per gli storici, perché fornisce prove riguardo la storia di una famosa una ribellione e una migrazione, anche se nel contesto della storia del Taijiquan solo la part riguardante Chen Wanting è di una qualche rilevanza. Il Manuale di Arti Marziali è costituito da un gruppo di diversi documenti, i più vecchi dei quali risalgono al 1590. I più vecchi sono probabilmente solo delle copie, ma sono apparentemente impeccabili senza errori di copia come nelle versioni delle famiglie Yang e Wu.
I due concetti di Wuji e Taiji sono fortemente connessi e uno dei testi scritti da Li Chunmao era intitolato Trattato del sistema di combattimento per la preservazione della salute del Vuoto Infinito (Wuji Yang Shen Quan Lun.  Il testo enuncia gli effetti benefici della pratica degli Esercizi Wuji.  Non fa riferimento diretto a tecniche di combattimento ma la parola Quan nel titolo significa combattimento, per cui si ritiene che il sistema abbia dovuto contenere movimenti di combattimento o almeno uno scopo relazionato al combattimento.  Questo sistema in ogni caso non fu creato da Li Chunmao. Uno schizzo su una tavoletta di pietra proveniente dal Tempio dei Mille Anni, fu anche rinvenuto insieme al Manuale e riportava che gli Esercizi Wuji Yangshen erano stati creati durante la dinastia Tang da Li Daozi 李道子 (614-?).  La tavoletta di pietra era chiamata La Stele della Biografia del Monaco Dieci Poteri del tempio dei Mille Anni, dove Dieci Poteri era un altro nome di Li Daozi.    La stele fu originariamente eretta nel Tempio dei Mille Anni e Li Daozi era monaco ed abate de tempio durante la dinastia Tang.  Il tempio dei Mille Anni era un tempio che si trovava nel Villaggio Tang costruito in origine durante la dinastia Hang Orientale (25-220 d.C.) Era un Tempio molto grande, esteso su 36 ettari con molti dipartimenti, edifici e padiglioni.  Esso fu tristemente demolito nel 1950 quando la spiritualità divenne un crimine, e tutti gli edifici, le biblioteche e più di 100 tavole di pietra con iscrizioni storiche, filosofiche e poetiche furono distrutte.

Solo pochi pezzi si salvarono e furono recuperati. Fra questi, un frammento di iscrizione su pietra del periodo Han, quattro schizzi con immagini di monaci contadini, una iscrizione di un inno Buddhista del monaco Pu Guan ed una tavola di pietra con iscrizione riguardante il periodo in cui molta gente si trasferì nell’area intorno al Monastero. La cosa più importante riguardo la storia del Taijiquan è l’iscrizione sulla stele di pietra eretta nel 1716 che tratta della vita di Li Daozi. Il nome del Tempio originariamente era Tempio Wuji, ed è chiaramente affermato nel testo, che Li Daozi creò gli esercizi Yangshen Wugong Wuji che erano esposti e fortemente apprezzati nel testo di Li Chunmao. Fu in questo tempio, ricco di spiritualità e veccia saggezza, che LI Chunmao fu un discepolo e studiò la filosofia e l’Arte Marziale. Il nome Wuji Yangshen Wugong, significa Trattato del Sistema di Combattimento per la Conservazione della Salute del Vuoto Infinito e questo, può chiaramente indicare che il Tempio dei Mille Anni conservava una tradizione riguardo le Arti Marziali Interne tradizione che poteva essere fatta risalire al periodo della dinastia Tang (618-907 d.C.). Il testo racconta che Li Daozi applicava la Non-azione 勿為 Wu Wei con le persone cattive e forniva alle persone meritevoli buone capacità nel combattimento.  Egli usava la morbidezza contro la durezza, possedeva poteri magici di guarigione e raggiunse l’età di 128 anni prima di morire nel Tempio.
Nella genealogia della famiglia Li è riportato che Li Chunmao (1568-1666) imparò varie Arti all’interno del Padiglione Taiji del Tempio dei Mille Anni:
Prefazione per la Genealogia della Famiglia Li – Il fondatore della Ottava generazione Li Chunmao (Li Yezhen). Dopo aver superato l’esame, fu accettato nel tempio dei Mille Anni e divenne apprendista nel Padiglione Taiji della Porta dei Tre Saggi dove imparò sia Il Combattimento che il Taoismo: tecniche di Combattimento, spada, astrologia, strategia militare, religione sincretica, l’arte del Wuji Yangsheng Gong, Il combattimento dei Tredici Movimenti, la spada e la lancia. Divenne famoso e viaggiò e insegnò Arti Marziali nelle Province dello Shanxi, Shandong, Shaanxi, Zheijiang, Hunan e Guanngzhou.
I due figli di Li Chunmao, Li Zhong e Li Yan e Chen Wangting dello Chenjiaogou, erano cugini e anche loro, tutti e tre insieme, studiarono nel Tempio. I documenti ritrovati riportano anche due prefazioni di Li Zhong e Li Yan.

 

Testo tratto dal libro di Lars Bo Christensen "Tai Chi the True History & Principles"

Tradatto dall'inglese ed adattato da Ludovico Romeo


 

Le Otto Porte del Taijiquan

IlTaiji nella vita umana

Manuale famiglia Li

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Cielo Anteriore e Cielo Posteriore

Leggerezza e Pesantezza

 

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