PRINCIPIO DEL CIELO ANTERIORE E CIELO POSTERIORE NEL TAOISMO
"Cielo Anteriore" (Xian Tian) e "Cielo Posteriore" (Hou Tian)
Il Dao ha dato origine all’uno, l’uno al due, il due al tre, il tre a tutte le cose. Tutto ciò che esiste ha alle spalle lo Yin [buio] e dinanzi a sé lo Yang [luce]. Il vuoto del Qi è ciò per cui si armonizzano.
Questa famosissima frase del Daodejing (Laozi) esprime in maniera sintetica alcuni princìpi cosmogonici fondamentali ed è forse tra le più commentate dell’esegetica cinese.
Nello Huáinánzi si dice:
"Del Dao è detto pertanto: il suo inizio è nell’uno; l’uno non può generare, perciò si divise trasformandosi in Yin e Yang. Dall’unione armonica dello Yin e dello Yang hanno avuto origine tutte le cose. Per questo è detto: l’uno dà origine al due, il due al tre e il tre a tutte le cose."
Secondo la visione orientale ci sono due periodi fondamentali che caratterizzano tutto quello che siamo in un determinato momento della nostra vita.
Il Cielo Anteriore, cioè tutto quanto ci arriva prima della nascita, il DNA tramandatoci dai nostri avi, l’eredità cromosomica, ma anche le energie fisiche e spirituali che hanno caratterizzato tutto il percorso precedente alla nostra nascita, definito anche Eredità Karmica. E’ un pacchetto che ci troviamo e con il quale dovremo convivere e gestire nell’arco di tutta la vita, ci fornirà la base del nostro Essere, con pregi e difetti. Arrivandoci dal periodo che precede la nostra nascita, non ci è data possibilità di agire direttamente sul Cielo Anteriore. Il Cielo Posteriore è il periodo che caratterizzerà il nostro Essere dal momento della nascita, tutto quello che ci succederà, tutto il Nutrimento che saremo in grado di procurarci dall’ambiente esterno, non solo nutrimento fisico, ma anche spirituale, psichico, affettivo.
Il nostro Cielo Posteriore, è il nostro prenderci cura di noi e del mondo che ci ruota intorno, a differenza del Cielo Anteriore, qui avremo ampia possibilità di agire per migliorare quello che siamo e possiamo farlo a 360°
La parola Cielo non è certamente una bella parola da usare, perchè molti possono pensare al Cielo come un posto fisico abitato da divinità e simili. In inglese i due termini cinesi vengono tradotti con sky e heaven, che già determinano un concetto diverso. In italiano usiamo sempre la parola cielo, sia per definire il luogo fisico, quello occupato dalle nuvole ed attraversato da uccelli, sia quello ideale usato spesso in termini religiosi, come abitato dalle annime, dalle divinità ecc. La parola cinese per questi due termini è xiāntiān 先天 [ innato / naturale] e hòutiān 後天 [dopodomani / acquisito (non innato) / a posteriori], che si può realmente dire prima del "cielo" e dopo del "cielo".
Il Cielo non è il luogo fisico quindi occupato dalle nuvole ed attraversato dagli uccelli in volo o da aeroplani e simili. Cielo è una parola che viene usata per creare categorie separate, per dividere le cose in gruppi, esattamente come usiamo le parole oro (metallo), acqua, legno, fuoco e terra per i cinque elementi. Non sono parole usate come termini assoluti, ma metafore che vengono usate per raccogliere le cose in gruppi.
Il principio del Cielo Anteriore e del Cielo Posteriore trova le sue radici nel concetto principale di tiān 天, dì 地, rén 人, che ancora una volta spesso vengono confusi con cielo, terra e uomo. Questo principio o concetto è un principio universale che descrive come le cose nascono in natura e spiega come le cose accadono.
Riassumendo in breve si potrebbe escludere la parola Cielo e mettere al suo posto "accadimento". E' il prima e il dopo che qualcosa realmente succede.Per esempio, immaginiamo una festa che cominci domani a mezzogiorno, e stae ora organizzando e pianificando tutto per quella festa. Tutto quello che accade prima delle 12 di domaniè considerato far parte del Cielo Anteriore, poichè in effetti niente è ancora accaduto. Dopo le 12 la festa comincia e indipendentemente da quel che accade dopo, è tutto considerato appartenere al Cielo Posteriore. come si può vedere, è un principio che possiamo usare in ogni cosa.
Il livello degli accadimenti di "Tian" (Cielo) riguarda tutto ciò che non è movimento. E' il non fisico, le risorse, il pensiero, l'intenzione, la preparazione delle cose ed è tutto ciò che porta il tutto ad accadere. Il livello degli accadimenti "Di" (Terra), è tutto quello che riguarda il fondersi degli elementi, il processo di costruzione ed il lavoro interno delle cose perchè il tutto avvenga, perchè le cose avvengano nella vita reale.Il livello degli accadimenti "Ren" riguarda la finalizzazione, il lancio e il consumo del prodotto finale di ciò che stiamo tentando di far accadere o far nascere.Se trasportiamo questo principio nella preparazione di un pasto, i primi tre livelli di Tian, riguardano l'intenzione, la motivazione e il mettre la nostra motivazione nel processo del fare, quando niente in realtà è ancora stato fatto o pianificato. Durante il 4° stadio si comincia a mettre le cose nel pensiero, ed il 5° livello è quando le cose si soppesano e si pensa. Il 6° livello è quando abbiamo raccolto le idee e stiamo comparando il piano con quello che abbiamo in cucina, per vedere se è attuabile o no. Questi sono i tre livelli di Di (Terra) del processo interno. Quando le cose sono fattibili, andiamo al 7° stadio con il quale inizia il livello Ren (Uomo). Il 7° stadio spinge le cose all'azione e lanceremo le nostre idee sul piano della realtà. Quindi quando passiamo al piano pratico ssiamo allo stadio 8, accendendo il fuoco per mettere in pratica le cose. mentre alla fine il livello 9 è qundo completiamo il nostro lavoro. Quando tutto è fatto, lo stadio 10 completerà il tutto ed un nuovo ciclo potrà cominciare.
Così si svolgono i principi di Tian, Di e Ren, a cui molti pensano come Cielo, Terra e Uomo. Questo è anche il concetto fondamentale del Taoismo, che spiega il principio di come le cose possono accadere e condurre verso il prossimo ciclo della natura (Sequenza ciclica degli avvenimenti della natura), con la teoria del 9 che chiamiamo le Nove Stelle. La parola Stelle, non indica le stelle fisiche che occupano il cielo, è una parola usata per descrivere "quando qualcosa è nata", che qui è quando un processo è stato completato e si affaccia il momento di quando il prossimo può cominciare. Questo è il punto Stella. Come si può vedere, chi non è addentro questi concetti, non ha seguito un percorso di conoscenza e insegnamento all'interno della filosofia Taoista, può essere realmente confuso, leggendo tutti quei libri e materiali che trattano di questo. Perfino un Cinese può sentirsi confuso, poichè non è facile orizzontarsi all'interno di questi concetti, espressi con termini che possono avere infiniti significati, e spesso devono essere interpretati al dila del loro significato di superficie.