Leggerezza, pesantezza, sospensione e abbassamento
太極輕重浮沉解
L’errore del Doppio Peso è collegato al termine esagerazione ed è diverso dal (doppio) tirare in dentro (affondare). Il Doppio Abbassarsi non costituisce un errore fino a che è agile e leggero, e non è la stessa cosa della pesantezza. La Doppia Sospensione è un errore fintanto che è discosto e distante, e non è uguale alla leggerezza. La Doppia Leggerezza non costituisce errore fintanto che è leggera, agile e naturale, e non è uguale a essere sospesi (galleggiare). Mezza Leggerezza e mezza Pesantezza non è un errore, , mentre troppa Leggerezza o troppa Pesantezza costituisce errore. Quando vi è una metà, significa che vi è uno scopo finale (ragione o fine) per essere solo una metà, per cui non costituisce errore. Quando vi è troppa enfasi, (sia nella leggerezza che nella pesantezza), perché non vi è uno scopo finale (ragione, fine) per avere così tanta enfasi, allora è un errore. Quando vi è troppa enfasi senza una ragione, allora devono essere separati dal quadrato e dal cerchio (azione). Quando vi è solo una metà ma c’è una ragione per questo, allora come potrà essere separato dal cerchio e dal quadrato (azione)? In ogni caso, mezza sospensione o mezzo tirarsi indietro, costituisce errore, è un errore dovuto a insufficienza (sforzo). Quando vi è troppa sospensione o abbassarsi troppo, allora è un errore dovuto ad eccesso. Se c’è una mezza pesantezza o troppa pesantezza, allora c’è ristagno e non c’è tensione verso l‘alto. Se c’è mezza leggerezza o troppa leggerezza, allora difficilmente ci sarà agilità e si perde la rotondità. Quando vi è quel mezzo affondamento (tirarsi indietro) o troppo, allora sarà insostanziale e non vi sarà tensione verso l’alto. Se c’è troppo galleggiamento o troppo poco, allora ci sarà confusione con la rotondità.
Il Doppio Peso è quando l’avversario ha messo in campo una certa forza (peso) su di noi e noi reagiamo a nostra volta con una forza o peso. Questa è una azione di mutua resistenza. Quando succede questo, il Qi e l’azione diventano stagnanti e le manovre di agilità e leggerezza diverranno difficili da eseguire. Una volta persa leggerezza e agilità, non saremo più in grado di applicare le nostre strategie del sostanziale e insostanziale.
Allora come può succedere di cadere nel Doppio Peso? Prima di tutto bisogna comprendere che il Doppio “Abbassarsi” (Tirare in dentro) è una cosa diversa dal doppio peso. Il Doppio abbassarsi è una strategia e ha uno scopo legittimo, mentre il doppio peso non ha uno scopo ma è semplicemente il prodotto di una irragionevole resistenza. . Bisogna comprendere che l’abbassarsi, qui significa tirare in dentro la forza, e non tanto l’abbassare fisicamente il proprio corpo. Questo tirare in dentro a forza viene al Jin di Crescita (Zhǎng Jìn, 長勁). Quando applichiamo un doppio abbassarsi nei confronti del nostro avversario, saremo morbidi ed avremo già acquisito salde radici, il che ci permetterà di distruggere il centro dell’avversario , il suo equilibrio e le sue radici. Mentre quando siamo in una situazione di doppio peso saremo come in sospensione (galleggiando) e rigidi, il che permetterà all’avversario di trovare le nostre radici. Bisogna prima avere delle salde radici e anche essere morbidi, ma se reagiamo con una forza cieca, produrremo un doppio peso. Se invece applicheremo la nostra forza in modo appropriato, allora produrremo Tirare in dentro. Quando ci si trova in una posizione di doppio peso, si è rigidi, sotto sforzo, e stagnanti. Mentre, se ci si trova in posizione di doppio abbassamento, saremo agili e leggeri.
Da una analisi simile, si ricava che essere in sospensione (galleggiare) non è la stessa cosa che essere leggeri. Se in risposta ad una forza contraria, la nostra forza è troppo morbida, allora saremo in condizione di galleggiamento. Quando ciò accade, la nostra forza risulterà insufficiente, lontana e fuori portata, il che renderà difficile percepire l’azione dell’avversario e in seguito raggiungere il suo centro. Invece, se il nostro contatto è leggero e appropriato, saremo agili, il che renderà possibile sentire le intenzioni dell’avversario (Jin di Ascolto) e neutralizzarlo.
Se la forza che applichiamo non è né troppo leggera ne pesante (appropriata), allora non c’è errore. Semplicemente perché ogni singola tecnica è anche una preparazione a quella successiva. Questo può anche essere espresso dalla sensazione dell’azione di un lato del nostro corpo leggero e dell’altro pesante. In questo caso, si può scambiare le manovre sostanziali con quelle insostanziali con facilità. Mentre se un lato è troppo leggero e /o l’altro è troppo pesante, allora ci sarà un errore perché l’applicazione inappropriata della forza potrà essere sfruttata dal nostro avversario. Se la forza e le strategie sono corrette, potremo essere quadrati o tondi (linea retta o avvolgimento), senza ristagno secondo il nostro desiderio.
Inoltre, metà sospensione e metà abbassamento, ed anche metà pesantezza o anche troppo abbassamento si possono considerare errori. Questo è dovuto alla deficienza o eccesso nell’azione. E’ lo stesso nel caso in cui vi sia metà leggerezza o troppa leggerezza , mezza (parziale) sospensione o troppa, metà abbassamento o troppo. Tutte queste situazioni ci priveranno della nostra agilità, rotondità, del nostro centro e delle nostre radici.
Se la doppia leggerezza non diventa fluttuante, allora vi è morbidezza e agilità; se il doppio abbassarsi non diventa pesantezza, allora sarà diverso dall’ingannevole (è stabile). Allora diremo ” Il lato superiore delle mani (abilità superiore) (conoscono) leggerezza e pesantezza. Quelli che (conoscono) la metà (pesantezza o leggerezza) possiedono una mano media (abilità)”. Oltre a queste tre, tutto è sbagliato. La ragione è che quando l’insostanziale e l’agilità non sono ingannevoli (chiare) internamente, può influire sulla chiarezza e sulla fluidità della circolazione interna del Qi nei quattro arti. Se non si studiano seriamente le tecniche della leggerezza, pesantezza, galleggiamento e abbassamento, allora affannerete come se voi steste scavando un pozzo senza riuscire a raggiungere la sorgente. In ogni caso se possedete l’abilità dell’angolo e della rotondità e i quattro lati, che si possono manifestare esternamente, internamente, bene o grossolanamente, secondo come si desidera, allora avrete raggiunto un adeguato livello. Come potrebbe ancora dirsi che i quattro angoli sono separati dal tondo e dal quadrato, che sono oltre l’apparenza. In questo caso, avrete raggiunto il livello delle mani più alto (abilità) della trascendenza estrema.
Se si riesce a padroneggiare la doppia leggerezza senza che essa diventi fluttuante, allora si riuscirà ad essere leggeri ed agili. Se si padroneggia il doppio assorbimento, senza che diventi pesantezza, allora si riuscirà a possedere salde radici. Dalla discussione di cui sopra, si può affermare che “doppia leggerezza”, “ doppia pesantezza”, e metà leggerezza” e “ metà pesantezza”, non costituiscono errori. Quelli che sapranno come applicare la doppia pesantezza e la doppia leggerezza, saranno sulla giusta via. Mentre quelli che conoscono solo mezza pesantezza e mezza leggerezza, acquisiranno solo una parziale abilità. Si deduca che occorre una consistente ed efficace pratica protratta per lungo tempo.
Tutto ciò perché la nostra mente sarà lucida riguardo a quello che stiamo facendo, ed allora si riuscirà ad essere agile la nostra azione risulterà viva. Quando accade questo, il Qi può essere guidato dalla mente fluidamente, e può essere manifestata all’esterno con estrema efficacia. Quindi per raggiungere un adeguato alto livello nella pratica del Taijiquan, uno studente dovrà approfondire e comprendere la teoria della leggerezza e della pesantezza. Solo quando questa comprensione sarà manifestata all’esterno si possiederà la capacità del tondo e del quadrato. In questo caso potremo dire di aver afferrato la chiave cruciale del combattimento nel Taijiquan.